Roma, 14 set. (Adnkronos) - "Avremo sufficiente energia per passare l’inverno. È una buona notizia. Ma ora bisogna ridurre il prezzo". A parlare è il commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton. In un'intervista al 'Corriere della Sera', Breton mostra un 'moderato ottimismo' sui mesi che ci attendono, gli stoccaggi "sono all’84%, abbiamo già superato l’obiettivo Ue dell’80% da raggiungere entro fine ottobre"."Il mix energetico dipende dagli Stati membri", spiega poi. "Per esempio la Germania nel 2011 ha scelto di uscire dal nucleare e di essere molto dipendente dal gas russo, la Francia ha optato per un mix energetico più basato sul nucleare, l’Italia ha deciso di abbandonare il nucleare e dipendere dal gas. Sappiamo che Vladimir Putin usa tutte le dipendenze con la Russia come un’arma. Ecco perché l’Ue e gli Stati membri hanno deciso di fare di tutto per eliminarle: lo stop al carbone russo è effettivo dal 14 agosto, quello al petrolio avverrà in modo graduale entro fine anno. Ma non abbiamo potuto farlo per il gas per la dipendenza di alcuni Paesi come la Germania e l’Italia, abbiamo lavorato sulla diversificazione delle forniture. E rendo omaggio all’Italia che ha sostituito rapidamente il gas russo con altre fonti di approvvigionamento, ora il consiglio è di accelerare sulle rinnovabili. Adesso si deve intervenire sui prezzi"."Le compagnie energetiche in questo periodo hanno goduto di un effetto domino con dei profitti artificiali che non corrispondevano all’attività economica classica. Quindi la prima cosa è aiutare gli Stati membri a ridistribuire questi soldi alle famiglie e alle imprese, in particolare alle Pmi che hanno costi di produzione altissimi, per evitare che smettano di produrre perché non sono più competitive".