Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Sui tamponi salivari c’è un’ostilità ingiustificata da parte del Governo e lo dimostra anche l’emendamento passato in commissione qualche giorno fa: l’Alternativa c’è aveva presentato un emendamento per fare in modo che anche i test salivari negativi fossero resi idonei all’emissione del Green Pass, che ovviamente è stato bocciato da Governo e maggioranza, in favore di una misura che avrà effetti irrisori". Lo afferma Arianna Spessotto, deputata de L'Alternativa C'è. "Sia chiaro - aggiunge Spessotto - la nostra contrarietà allo strumento del Green Pass e all’uso distorto che se ne sta facendo non è in discussione, ma quello che non capiamo è l’avversione del Governo Italiano in merito ad uno strumento che permetterebbe, con maggiore efficacia e precisione rispetto ai test rinofaringei, di limitare la circolazione del virus. Perché se ormai è ampiamente acclarato che anche un vaccinato può contagiarsi e contagiare, l’uso massiccio di test salivari rappresenterebbe uno strumento di screening e di tracciamento utilissimo in ogni ambiente e occasione, indipendentemente dallo status vaccinale del soggetto testato". "Ora - conclude l'esponente de L'Alternativa C'è - sarebbe opportuno che il ministero della Salute aggiornasse le sue fonti obsolete sulla sensibilità del test salivare per individuare l’infezione da SarsCov2 e in virtù della grande attendibilità di questo strumento, già da tempo ampiamente utilizzato in tutta Europa, lo rendesse utilizzabile per tutta la popolazione, non solo in casi limitati e in subordine ai tamponi rino e orofaringei, e soprattutto gratuito. Gli emendamenti che avevamo presentato al decreto Green Pass contenevano queste previsioni, ma sono stati respinti o riformulati in modo astruso per essere neutralizzati. Sarebbe bello se almeno per una volta il Governo e la maggioranza mettessero da parte la solita spocchia e riconoscessero la bontà di una proposta anche se giunge dai banchi dell’opposizione".