Palermo, 2 set. (Adnkronos) - Di nuovo in strada, anche se con le regole antiCovid e le limitazioni della zona gialla. La 'Via dei Librai' di Palermo non si ferma, torna sul Cassaro e si allarga verso Palazzo dei Normanni invadendo Villa Bonanno. Ma non solo: ci sarà anche un’isola sopraelevata alle Terrazze del Sole, dedicata a Adriano Olivetti. Inizia domani la sesta edizione su strada della Via dei Librai. Dopo la seconda esperienza sul web nella primavera scorsa, la manifestazione torna nel suo luogo del cuore, via Vittorio Emanuele. Ma quest’anno al Cassaro si aggiunge una nuova location che prolunga l’area degli eventi sino a Villa Bonanno che ospiterà l’Isola “Danilo Dolci”. E proprio a Villa Bonanno è in programma l’evento clou della prima giornata, il ricordo del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa che fu ucciso in via Isidoro Carini il tre settembre del 1982 al culmine di un’escalation di violenza mafiosa iniziata il primo maggio di quello stesso anno con l’assassino del segretario regionale del Pci Pio La Torre.Dalla Chiesa che venne ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo, sarà ricordato alle 21, l’ora in cui avvenne la strage, nell’incontro moderato da Elvira Terranova, giornalista AdnKronos, con il sindaco Leoluca Orlando, il presidente del tribunale di Palermo Antonio Balsamo e l’inviato di Repubblica Salvo Palazzolo. Alla vigilia della manifestazione il sindaco ha voluto sottolineare come ormai la Via dei Libra sia entrata nel tessuto economico e culturale di Palermo: “La Via dei Librai si conferma momento ormai istituzionalizzato del percorso di crescita al tempo stesso culturale ed economica della città. L’impegno degli organizzatori, insieme alle istituzioni, agli operatori della filiera del libro e della lettura presenti in città e all’amministrazione comunale, ha portato a fare di un’idea di promozione territoriale attraverso la cultura una realtà che contribuisce efficacemente all’attrattività turistica e al ciclo economico della città”: ha detto Leoluca Orlando che ha poi insistito sul significato del tema scelto per questa edizione: “Quest'anno il tema della rassegna ricorda l'importanza della città come comunità, i cui principi caratterizzano l'identità di Palermo, città aperta, inclusiva, accogliente”.