Covid: Gentiloni, 'soft power Ue essenziale in lotta a virus'

politica
AdnKronos
Rom, 31 ago. (Adnkronos) - “La battaglia contro questo virus non è ancora finita. Ma il fatto che nel giro di un anno siamo passati da una situazione di schiacciante incertezza a una in cui possiamo parlare delle sfide di un mondo post-pandemico dimostra quanta strada abbiamo fatto. Il merito di questi risultati è da attribuire a due elementi di soft power per eccellenza: la ricerca scientifica e la cooperazione". Lo ha detto il Commissario Europeo Paolo Gentiloni nel videomessaggio inviato a Francesco Rutelli ed ai partecipanti alla Seconda Soft Power Conference in corso a Venezia. "È del tutto appropriato che il primo Premio Soft Power sia assegnato in riconoscimento del ruolo della scienza e della ricerca nella sanità, a cui tutti noi dobbiamo un enorme debito di gratitudine. La cooperazione internazionale è stata invece la chiave per superare le tentazioni del "nazionalismo vaccinale" e garantire un accesso più equo ai vaccini Covid-19 in tutto il mondo". "L'Unione Europea è stata in prima linea in questi sforzi, sia in termini di finanziamento della ricerca che alla fine ha portato al vaccino Pfizer/BioNTech e nel guidare iniziative globali come Covax. Con circa la metà della nostra produzione destinata a più di 100 paesi, l'Ue è leader mondiale non solo nella produzione, ma anche nell'esportazione di vaccini. È rimasta fedele ai valori di apertura, solidarietà e multilateralismo che fanno parte integrante del suo soft power. Nonostante i nostri sforzi, però, ci sono ancora enormi disparità nell'accesso ai vaccini Covid: nei paesi ad alto reddito, circa il 60% della popolazione ha ricevuto una prima dose; nei paesi a basso reddito, questa cifra è inferiore al 2%. Quindi è chiaro che dobbiamo fare di più.”

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