(Adnkronos) - L’aumento congiunturale dell’indice generale, continua ancora nel dettaglio l'istituto di statistica, è dovuto da una parte a fattori stagionali che influenzano la crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,8%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%) e dall’altra ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,7%) e degli Alimentari sia lavorati (+0,6%) sia non lavorati (+0,4%). L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,8% per l’indice generale e a +0,9% per la componente di fondo.Infine, secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 2,6% su base annua (da +1,0% di luglio). La marcata accelerazione si deve al confronto con lo scorso anno, quando i saldi estivi (di cui il NNic non tiene conto) iniziarono ad agosto nella maggior parte delle regioni; infatti i prezzi di Abbigliamento e calzature registrano un calo congiunturale (-4,0%) molto meno ampio di quello di agosto 2020 (-18,6%), determinando così, per questa divisione di spesa, un’inversione di tendenza da -12,1% a +3,8% su base annua e una più marcata accelerazione dell’indice generale, rispetto a quella osservata nel Nic.