Palermo, 24 apr. (Adnkronos) - "Ricordo a tutti, a tutti coloro che ancora si sentono parte della famiglia umana, che le sorelle e i fratelli, le donne e gli uomini dell’Africa sono vittime, da parte dell’Occidente, di una spoliazione quotidiana e sistematica, che depreda della loro ricchezza miliardi di persone e le costringe a cercare vita e fortuna altrove. Basti guardare in questi mesi al Congo e al North Kiwu per capirlo". Lo dice l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, che aggiunge: "Ebbene, di fronte a questa ingiustizia sistematica, noi europei, invece di sentire l’obbligo di un risarcimento, chiudiamo le frontiere del nostro benessere grondante del sangue dei poveri, per impedire ad altri il diritto a un’esistenza che non sia svuotata della sua stessa dignità". "Tutto questo è scandaloso - prosegue l'arcivescovo -, lo dico senza mezze misure, così come lo è il fatto che l’Europa e l’Italia, la nostra Italia, esperta nel dolore del migrare, non sentano l’urgenza di adoperarsi per cambiare un tale stato di cose. Siamo noi a operare respingimenti, a continuare a lasciar morire in mare donne e bambini usando il cinico strumento di Frontex. Siamo noi a tollerare i campi di concentramento e le crudeltà della guardia costiera della Libia facendo finta che si tratti di soccorso e di asilo".