Covid: Ubp, mercati asiatici guideranno la ripresa nel 2021 (3)

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AdnKronos
(Adnkronos) - Oltre a questi fattori ciclici, i mercati emergenti asiatici, sottolinea, "beneficeranno anche di tendenze strutturali a lungo termine. La pandemia ha evidenziato alcuni dei limiti associati all'eccessiva dipendenza da un mercato e alla concentrazione della catena di approvvigionamento. Anche la Cina vuole diversificare l’economia, abbandonando la produzione di prodotti di base per prediligere quella ad alto valore aggiunto. Dati i collegamenti esistenti nelle supply chain, i costi relativamente bassi della manodopera e le tendenze demografiche favorevoli, crediamo che a beneficiarne maggiormente saranno i mercati emergenti della regione". Il cambiamento strutturale, rileva, "si tradurrà in maggiori Investimenti diretti da parte di aziende straniere sia da parte di aziende cinesi sia provenienti da aziende globali - nel settore manifatturiero, che dovrebbero continuare a spingere il settore e una maggior crescita potenziale in molte di queste economie".Il consolidamento di una ripresa ciclica e le prospettive di maggiori utili, rileva, "continueranno a sostenere gli afflussi nei mercati asiatici nel breve termine. Tuttavia, questi rimarranno subordinati al ritmo dell'irrigidimento della curva dei rendimenti USA. Nel caso in cui quest'ultimo superi le aspettative, è possibile che gli investitori globali spostino i capitali verso i Treasury Usa, il che potrebbe portare a minori afflussi verso i mercati emergenti asiatici. Sul fronte del reddito fisso, il miglioramento delle prospettive di crescita sosterrà anche il debito asiatico lì dove il rapporto rischio-ricompensa rimane favorevole, anche nel caso in cui l'economia statunitense si riprenda più rapidamente del previsto".

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