Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Ci sono pessimi precedenti nella gestione dei fondi europei. L'esigenza di imprimere un salto di qualità alla programmazione, di fronte a una prova così imponente, c'è tutta. Ognuno ha il suo compito. Il Parlamento non ha un compito di gestione, ma un potere essenzialmente di indirizzo e di controllo che proseguirà e sarà costante". Lo afferma il presidente della Camera, Roberto Fico, in un'intervista ad 'Avvenire', a proposito del Recovery plan."Intanto -ricorda- gli indirizzi da parte della Camera sono già stati formalizzati con un lungo e proficuo lavoro iniziato a settembre nella commissione Bilancio, che ha indicato le sue priorità passando per un significativo voto parlamentare, il primo in Europa. Ci sono ora gli strumenti per ascoltare tutti, le Regioni, gli Enti locali, le parti sociali. Tocca però al governo fare sintesi. E la sintesi -lo dico con chiarezza- non può consistere in una parcellizzazione di interventi, per accontentare un po' tutti. Ogni progetto deve essere 'di sistema', rispondere a una visione d'insieme, dalla digitalizzazione, all'ambiente, al lavoro che deve cambiare di conseguenza". Quanto all'ipotesi di dar vita ad una task force, "vedremo quale sarà il ruolo che le sarà affidato, per ora -risponde Fico- eviterei di commentare quelle che sono solo delle ipotesi".