Roma, 28 ott. (Adnkronos) - “La circolare del ministero dell’Istruzione sulla didattica a distanza rischia, per la sua eccessiva rigidità burocratica, di sortire un effetto opposto rispetto a quello sperato”. Lo dichiara Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, a proposito della circolare emanata ieri dal ministero dell’Istruzione sulla Dad.“I problemi – spiega - sorgono dall’obbligo di sincronicità della didattica a distanza. Se tutte le classi sono in Dad nello stesso momento – ed è quello che accade adesso – la connessione della scuola non può reggere. In più, non tutte le scuole sono ancora attrezzate per la Dad a scuola. La soluzione può venire da una sburocratizzazione che consenta una Dad asincrona. Per farlo, utilizziamo l’autonomia scolastica, attribuiamo cioè la facoltà a presidi e docenti di organizzarsi con la flessibilità necessaria a evitare un volume di connessioni che rende tecnicamente impossibile la didattica”.“Sburocratizziamo, utilizziamo l’autonomia scolastica, il ministero fornisca poche e chiare regole e poi monitori la loro applicazione. Ma fidiamoci di docenti e presidi”, conclude.