Manovra: Assoimmobiliare, preoccupa norma su rinegoziazione contratti locazione passiva

economia
AdnKronos
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - Assoimmobiliare, l’associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell’industria immobiliare e aderente a Confindustria, osserva con attenzione l’iter di formazione della legge di bilancio e nota con grande preoccupazione l’introduzione dell’articolo 68 sulla rinegoziazione dei contratti di locazione passiva, contenuto nella prima bozza di disegno di legge circolata nei giorni scorsi, che rischia di avere un impatto estremamente negativo sia sul settore privato che su quello pubblico. L’articolo in questione obbliga, infatti, sottolinea Assoimmobiliare, "i proprietari privati locatori di immobili alle Amministrazioni ad applicare come canone il valore minimo della forchetta indicata dall’Osservatorio del mercato immobiliare. L’Osservatorio era già stato messo in discussione dagli operatori del settore per la sua dubbia attendibilità considerato che i dati forniti, così come stabilito da alcune sentenze della Cassazione, non sono da ritenersi probanti neanche in fase di determinazione del 'valore normale' degli immobili ai fini fiscali. L’effetto è così abbassare ulteriormente il canone che le Amministrazioni Pubbliche sono tenute a corrispondere ai proprietari privati".Quella modifica, rileva, "rappresenta l’ennesima penalizzazione per l’industria immobiliare, dopo l’applicazione dei valori dell’Osservatorio e la riduzione forzosa del 15% dei canoni di locazione (oltre al blocco dell’adeguamento Istat). Quest’ultima misura fu introdotta dal Governo Monti e già allora ritenuta di dubbia costituzionalità, considerato che vengono ridotti in modo unilaterale i canoni vigenti nei rapporti con i privati. Era stata formulata come misura temporanea, dato il momento di particolare emergenza, ma anche i Governi successivi l’hanno confermata. Il settore immobiliare continua a essere bersaglio di politiche che rendono il contesto italiano ancora più incerto allontanando ulteriormente gli investitori internazionali".

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