Milano, 28 feb. (AdnKronos Salute) - "Il sottosegretario alla Salute Luca Coletto, rispondendo a un'interrogazione della deputata 5 Stelle Gilda Sportiello" in Commissione Affari sociali alla Camera, "ha preso un impegno ufficiale, cioè quello di rendere obbligatoria la disponibilità della contraccezione di emergenza nelle due forme orali di levonorgestrel (la cosiddetta 'pillola del giorno dopo', ndr) e ulipristal acetato ('pillola dei 5 giorni dopo', ndr) in tutte le farmacie d'Italia", modificando così la Farmacopea Ufficiale. "Un impegno che segna un salto di qualità molto importante" secondo Emilio Arisi, presidente della Società medica italiana per la contraccezione (Smic). "Finalmente un colpo d'ala da parte del ministero della Salute sulla contraccezione di emergenza", afferma l'esperto. "Si viene infatti a distinguere - precisa in una nota - la contraccezione ormonale da quella di emergenza che, proprio perché utilizzata in emergenza dopo un rapporto sessuale a rischio di gravidanza non desiderata, va usata possibilmente senza inutili tempi di attesa. Tempi che potrebbero essere deleteri per la donna. Avere la sicurezza di poter trovare in ogni farmacia la contraccezione di emergenza è quindi un aiuto alle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare"."La Farmacopea italiana approvata lo scorso maggio 2018 - ricorda Arisi - paradossalmente imponeva alla farmacia di avere sempre a disposizione una dotazione di contraccettivi sistemici genericamente definiti, con ciò dimenticando che vi sono contraccettivi ormonali ordinari che si usano sistematicamente nel lungo periodo e contraccettivi ormonali di emergenza, che in quanto di emergenza vengono utilizzati 'hic et nunc' in caso di bisogno. Si tratta di due specie ormonali diverse con obiettivi clinicamente diversi: è come confondere mele con pere", insiste lo specialista. "Un distinguo, questo, auspicato dalle società scientifiche e professionali del settore e in particolare dalla Smic che, nel corso di un incontro a Montecitorio lo scorso settembre, aveva sollecitato con forza la disponibilità della contraccezione di emergenza tra i farmaci da tenere obbligatoriamente in farmacia, modificando quindi la Farmacopea ufficiale". "Se si raggiungerà l'obiettivo - conclude Arisi - il Governo darà un importante segnale di grande attenzione ai problemi della salute delle donne. Ricordo in particolare, che ellaOne*, farmaco a base di ulipristal acetato, è stato considerato dalla comunità scientifica il contraccettivo d'emergenza più efficace nel prevenire una gravidanza indesiderata. Un'efficacia segnalata proprio dall'onorevole Sportiello che ne ha auspicato una maggiore informazione e diffusione".