Governo: Stefano, 'dura perché Lega e M5S attaccati alle poltrone'

politica
AdnKronos
Roma, 28 feb. (AdnKronos) - "Io vedo questo governo attaccato alle poltrone come mai nessuno prima. Sono stato uno che in solitudine, durante la campagna elettorale per le politiche del 4 marzo, ho sostenuto con convinzione che la Lega e i 5 Stelle fossero facce della stessa medaglia, perché avevo potuto misurare, nell'attività parlamentare della scorsa legislatura, il loro linguaggio, i loro temi e la loro assonanza". Lo ha detto Dario Stefano, vicepresidente del gruppo Pd Senato, all'Adnkronos. "Noi non abbiamo niente a che vedere con i 5 Stelle per come loro interpretano il concetto di lavoro, di democrazia, di Europa, degli organismi indipendenti e internazionali", sottolinea. "Io credo che continueranno a stare insieme perché hanno la stessa idea di Paese, la stessa volontà di alimentare le paure per tenere in ostaggio, prigioniero, il popolo di questo Paese e hanno anche la stessa idea di democrazia. Quindi - continua - sono convinto che insieme si terranno ben stretti e incollati a quelle poltrone perché sanno bene che i sondaggi sono una cosa e le elezioni qualcosa di diverso e i risultati della Sardegna, al di là della vittoria del centrodestra, hanno cominciato a dimostrare come il popolo sovrano sia in grado di comprendere quali messaggi possano essere di speranza per il Paese".

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