Roma, 9 ago. (AdnKronos) - “Sncf Voyages Italia non si sottragga alle proprie responsabilità sulla mancata applicazione del contratto collettivo nazionale della mobilità, area attività ferroviarie”. A dichiararlo sono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Fast-Confsal, aggiungendo che “significa da parte di un’azienda di trasporto ferroviario passeggeri, operante in Italia, non giocare ad armi pari con le concorrenti, a scapito dei lavoratori”.“Da tempo - proseguono le tre organizzazioni sindacali - chiediamo un incontro per affrontare il problema e Svi ci ha sempre ignorati. Ora invece che abbiamo indetto, nel rispetto della legge italiana, uno sciopero il prossimo 5 ottobre, l’azienda si decide a riceverci il prossimo 22 agosto ma accusandoci di aver usato come mezzo di pressione lo sciopero indetto, a suo dire, in violazione delle regole italiane e di aver danneggiato la propria immagine, valutando anche conseguenti azioni legali". "Per noi - dicono i sindacati - sono accuse non solo inaccettabili e velatamente intimidatorie, ma chiaramente mirate a sollevare un polverone per nascondere le inadempienze sul contratto”.