Roma, 7 ago. (AdnKronos) - "L'Associazione italiana dei collaboratori parlamentari (Aicp) ringrazia i deputati Rizzetto, Magi, Pastorino e De Maria, che con specifici ordini del giorno al bilancio interno Camera oggi hanno posto il tema della anomalia, rispetto al panorama europeo, della non regolamentazione dei collaboratori parlamentari chiedendo il rispetto dei fondamentali principi di trasparenza, chiarezza e legalità. Spiace osservare che agli ordini del giorno che intendevano sanare questa anomalia, anche attingendo agli ingenti risparmi di spesa di questi anni, i questori abbiano offerto un accoglimento solo di facciata, che di europeo non ha nulla". Lo afferma il presidente dell'Aicp José De Falco."Si cancella inspiegabilmente -aggiunge- ogni riferimento all'utilizzo delle risorse risparmiate e ad un equo compenso. Così come è cancellato ogni riferimento alla trasparenza sul numero di contratti, tipologie e corrispettivo medio percepito dai collaboratori. La questione va risolta sì, ma con dignità, una parola oggi molto in voga, che dovrebbe essere cara al Movimento 5 Stelle e al suo presidente, l'onorevole. Fico, cui ci appelliamo –conclude De Falco- perché sia parte attiva di una riforma indifferibile, reale e europea, più dignitosa di quanto oggi prospettato dal questore D'Incà".