Roma, 6 ago. (AdnKronos) - Un’impresa femminile su dieci parla straniero, una 'lingua' sempre più diffusa nel panorama imprenditoriale italiano. Sono aumentate in un anno del 3,7% le attività di business guidate da donne immigrate che portano a quota 143mila il numero di queste imprese registrate a giugno 2018. E' quanto emerge dalla fotografia scattata a giugno 2018 dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, secondo cui la componente straniera guidata da donne rappresenta il 10,7% delle quasi 1 milione 335mila imprese rosa in Italia.La gran parte di queste iniziative ha meno di dieci anni di vita, dal 2010 in poi sono nate oltre 98mila aziende quasi il 70% del totale. Si tratta di una realtà imprenditoriale giovane anche per la maggiore presenza di under 35 che sono al comando del 19,4% delle imprese femminili straniere (contro l’11,9% delle imprese totali guidate da donne). A essere più intraprendenti sono soprattutto le cinesi, le rumene e le marocchine che insieme pesano il 41% sul tessuto imprenditoriale femminile straniero.