Roma, 3 ago. (AdnKronos) - I cittadini interessati che risiedono nei territori dei Comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, e che hanno continuato a pagare il canone Tv, sia con l’addebito in bolletta sia con altre modalità, potranno richiedere il rimborso delle somme già versate per il periodo compreso tra il primo gennaio e il 29 maggio 2018, data di entrata in vigore del decreto legge n. 55/2018 che ha previsto la sospensione del pagamento del canone di abbonamento TV fino al 31 dicembre del 2020 a loro favore. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate in un comunicato.Come peraltro stabilito dallo stesso decreto, con il Provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle entrate sono stabilite le modalità di presentazione delle istanze di rimborso delle somme già versate e il relativo contenuto. In particolare, i soggetti che hanno pagato il canone di abbonamento alla televisione per uso privato con addebito nelle fatture per la fornitura di energia elettrica potranno presentare l’istanza avvalendosi del modello già ordinariamente utilizzato per i rimborsi connessi a tale modalità di addebito. In questo caso, il richiedente dovrà indicare, quale motivo della richiesta, la causale codice 6 “altri motivi diversi dai precedenti” e inserire, nel campo previsto per la descrizione sintetica del motivo, la seguente dicitura: “Rimborso previsto dall’art. 1, comma 5, del D.L. 29/05/2018, n. 55”.Per coloro, invece, che hanno pagato il canone di abbonamento alla televisione per uso privato con altre modalità e per i soggetti che hanno pagato il canone di abbonamento speciale è possibile presentare l’istanza in carta libera.