Milano, 2 ago. (AdnKronos) - A Milano, sotto casa sua, è stato aggredito il giornalista Enrico Nascimbeni al grido di 'sporco comunista'. Un agguato neofascista a tutti gli effetti, nel corso del quale lo scrittore è stato accoltellato ad un braccio. Un'altra vicenda che, ancora un a volta, è significativa del pessimo clima che si è instaurato nel Paese, da quando il ministro dell'Interno Matteo Salvini cavalca in prima persona l'intolleranza, fomenta l'odio e indica capri espiatori inesistenti, sottolineando il tutto con la frase 'molti nemici, molto onore'". Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd.“E' evidente - prosegue Mirabelli - che in un'atmosfera del genere vengono sdoganati anche i comportamenti socialmente più pericolosi. Sono settimane che ripetiamo al ministro dell'Interno e al governo che così non si può andare avanti e che adesso hanno la responsabilità della sicurezza dei cittadini”.“A Nascimbeni esprimo la solidarietà e la vicinanza del Pd e in particolare dei senatori del gruppo dem. Noi non molleremo - conclude Mirabelli - in un Paese civile l'intolleranza e la violenza non possono avere la meglio”.