Ingoia batteria 'killer', salvo bimbo di 4 anni

cronaca
AdnKronos
Roma, 2 ago. (AdnKronos Salute) - Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura un bambino di 4 anni che aveva ingerito una disk battery, una pila a bottone di uso comune nei videogiochi e in altri dispositivi. Il piccolo ha cominciato a manifestare forti dolori addominali che hanno costretto i genitori a portarlo al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, lo scorso 14 luglio. Qui i medici hanno scoperto la presenza della batteria nell'esofago grazie a una radiografia addominale. La batteria, già da alcuni giorni, aveva sprigionato la sua carica elettrica causando gravi ustioni all'esofago del bambino.I medici hanno immediatamente attivato le procedure di emergenza previste dal protocollo nazionale ed europeo per questo tipo di eventi, le linee guida Sigenp ed Espghan-Esge, alla cui stesura hanno partecipato anche gli esperti di Chirurgia endoscopica digestiva della struttura capitolina. Quindi è stata organizzata una équipe multidisciplinare per rimuovere l’oggetto estraneo in condizioni di massima sicurezza. Prima di procedere con l’estrazione del corpo estraneo, che si trovava a soli 3 millimetri dall'aorta, gli esperti del Bambino Gesù hanno effettuate alcune manovre per verificare la presenza del temuto canale di comunicazione con l’arteria. L'intervento di rimozione per via endoscopica - riferisce l'ospedale pediatrico in una nota - si è concluso senza problemi e il team multidisciplinare non è dovuto ricorrere a nessuna delle misure straordinarie predisposte per gestire un caso clinico così complesso. I successivi esami diagnostici hanno confermato l'assenza di sanguinamenti o di altre complicanze. Il bambino ha lasciato il reparto di rianimazione, è in buone condizioni generali ed è rimasto in ospedale, sotto osservazione, per due ulteriori settimane."Le batterie di questo tipo sono dette 'killer' perché le lesioni che provocano possono essere talmente gravi da causare la morte - spiega Luigi Dall'Oglio, responsabile di Chirurgia Endoscopica Digestiva del Bambino Gesù - Possono generare fistole (fori; canali di comunicazione) tra l'esofago e la trachea o tra l'esofago e le arterie toraciche, dando origine ad emorragie gravissime. La semplice rimozione endoscopica 'improvvisata', perché dettata dall'urgenza, può essere motivo di una perdita di sangue irrefrenabile e potenzialmente mortale. In situazioni del genere è sicuramente necessaria la tempestività, ma bisogna agire attivando ogni possibile sistema di protezione e senza lasciare nulla al caso".

Leggi anche