Testimone giustizia: "Qualcuno è entrato nella mia proprietà"

cronaca
AdnKronos
Palermo, 31 lug. (AdnKronos) - “Qualcuno, per due volte è riuscito ad intrufolarsi nella mia proprietà approfittando del buio della sera". E' la denuncia di Ignazio Cutrò, testimone di giustizia, a cui di recente è stata tolta la scorta. "Ho denunciato entrambi gli episodi alle autorità, ciò non toglie lo stato di tensione in cui siamo costretti a vivere io e la mia famiglia”, dice raccontando quanto accaduto "a pochi giorni di distanza" nella sua proprietà di contrada San Leonardo a Bivona (Agrigento). “Il primo caso - aggiunge Cutró - è accaduto la sera dello scorso 8 luglio, erano circa le ore 21.30 quando insieme a mia moglie e mia figlia, dalla tavernetta di casa, abbiamo sentito dei rumori provenire dalla baracca degli attrezzi". "Come se fossero stati - continua ancora il testimone di giustizia - dei pugni sferrati sulla lamiera. Mi sono così affacciato, ho gridato verso la baracca e ho notato un’ombra allontanarsi”."L’episodio è stato prontamente segnalato alla stazione Carabinieri di Bivona - dice -Nel secondo episodio denunciato da Ignazio Cutrò invece, si registra la presenza di alcuni testimoni ospiti della famiglia bivonese, tra loro anche un ex appartenente delle forze dell’ordine in quiescenza". “La sera del 20 Luglio, erano circa le ore 22.30 - spiega il testimone di giustizia - mentre stavamo cenando insieme a degli amici, dalla tavernetta di casa, abbiamo sentito due fischi provenire dal terreno sottostante, come - scrive ancora Cutrò - se si trattasse di un richiamo tra due persone. Abbiamo immediatamente chiamato la caserma dei Carabinieri e una pattuglia è arrivata dopo una ventina di minuti ma i militari non hanno notato nessuna anomalia”.

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