Roma, 30 lug. (AdnKronos) - “Non siamo pregiudizialmente contrari alla proposta del Governo su Alitalia: quello che conta per noi è che il controllo della compagnia aerea resti in Italia e che il gruppo non sia smembrato”. A dichiararlo è Antonio Piras, segretario generale della Fit-Cisl, in merito al piano del Governo per cui il 51% resta di proprietà dello Stato. “Anche l’Unione europea, attraverso la Commissaria Vestager ha dato il suo benestare – prosegue Piras – e noi comprendiamo il ragionamento del Governo, ma esso deve essere basato sul fatto che un’Alitalia forte è imprescindibile per lo sviluppo del trasporto aereo italiano ed è la porta principale di ingresso in Italia, in primis per i turisti ma non solo, quindi è un volano per la nostra economia.