Industria: R&S, nel 2017 fatturato +6,6%, ripresa greggio interrompe flessione

economia
AdnKronos
Milano, 26 lug. (AdnKronos) - I 42 grandi gruppi dell'industria italiana nel 2017 hanno registrato un fatturato aggregato di 370 miliardi di euro, in crescita del 6,6% sul 2016, per la prima volta dopo tre anni consecutivi di flessione. Segno di una ripresa, ancora non del tutto agganciata visto che il calo del fatturato rispetto al 2013 è comunque del 7,3%. E' quanto rileva l'Annuario R&S di Mediobanca, quest'anno alla sua 43esima edizione. In questo paniere di società, i gruppi pubblici sono i più grandi e oltre un terzo del giro d'affari aggregato fa capo a Enel ed Eni. Nell'ordine, le prime dieci italiane per ricavi nel 2017 sono, appunto, Enel, Eni, Poste, Fca Italy, Telecom, Edizione, Leonardo, Edison, Luxottica e Saipem. L'inversione di tendenza del fatturato nel 2017 c'è stata sopratutto per la ripresa delle quotazioni del greggio e di conseguenza del settore energetico (+11,3%).Anche in questo caso, la manifattura privata ha 'vinto' su quella pubblica tra 2016 e 2017. Il suo aumento del giro d'affari (+2,5%) è il risultato di due tendenze contrapposte: +5,8% manifattura privata e -4,9% manifattura pubblica. Nel 2017, il 63% delle vendite dei 42 grandi gruppi fa capo al settore pubblico, il 37% a quello privato; di questo il 7,1% è di proprietà straniera. Il 48,7% del giro d’affari proviene dal comparto energetico, il 29,4% dalla manifattura, il resto prevalentemente dal terziario.

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