Roma, 24 apr. (AdnKronos) - “Esprimiamo la nostra soddisfazione perché nel decreto legislativo che attua la direttiva europea 1794/2015 sono state recepite le nostre osservazioni: ora quella marittima è equiparata alle altre tipologie di lavoro”. A dichiararlo Giovanni Olivieri, coordinatore nazionale della Fit-Cisl, a valle dell’audizione presso Camera e Senato. “Il d.lgs. introduce – prosegue Olivieri – i Comitati aziendali europei, che sono luoghi di rappresentanza all’interno di aziende che hanno due o più sedi in paesi europei; norme su trasferimento di impresa; diritto di informazione e consultazione; procedure sui licenziamenti collettivi; tutela dei lavoratori in caso di insolvenza dei datori di lavoro”. "In risposta alle numerose domande sul registro internazionale, - aggiunge il coordinatore nazionale - abbiamo sottolineato che il ricorso a personale straniero è motivato anche dalla carenza di alcune figure professionali dovuto ad un vuoto normativo tutto italiano, e comunque siamo disponibili a fornire tutti i chiarimenti su questo argomento in un incontro specifico".