Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Si rafforza il sistema di welfare in Fincantieri. A prevederlo è l'intesa sottoscritta dal gruppo e da Fim, Fiom e Uilm, in applicazione di quanto previsto dall’accordo integrativo del 24 giugno 2016, per la ridefinizione e il potenziamento dell’assistenza sanitaria integrativa aziendale. In particolare verranno garantite, con contribuzione a totale carico dell’azienda, pari a 280 euro pro capite, prestazioni sanitarie e assistenziali a tutti i dipendenti, aggiuntive a quelle già in essere in base ai precedenti accordi aziendali, in grado di offrire una copertura più completa e diversificata rispetto a quella del Servizio Sanitario Nazionale. In tale ottica le parti hanno altresì previsto di estendere, senza oneri per il lavoratore, la copertura delle prestazioni sanitarie anche al coniuge o compagno/a unito/a civilmente fiscalmente a carico, ai figli fiscalmente a carico anche se non conviventi senza limiti di età nonché ai figli fiscalmente non a carico purché conviventi senza limiti di età. Le prestazioni relative all’assistenza sanitaria integrativa verranno assicurate da un gestore unico denominato “Fondo sanitario integrativo Cesare Pozzo/Unisalute”. L’accordo, nei contenuti sopra rappresentati, costituisce uno degli elementi caratterizzanti il sistema di welfare fortemente innovativo, condiviso dall’azienda e da tutte le organizzazioni sindacali, introdotto dal contratto integrativo.