Servitù militari in Sardegna, Il M5s striglia la giunta regionale

OLBIA. "Sin dall'avvio di questa legislatura, il Comitato paritetico regionale ha sempre cercato di dialogare in maniera propositiva con la Giunta per poter sfruttare al meglio tutte le aree militari dismesse della Sardegna. Penso ad esempio al primo impianto del Deposito dell'Aeronautica Militare, di Monte Urpinu a Cagliari, un tempo utilizzato per stoccare carburante utile agli aerei da guerra e mezzi militari. Tuttavia, in questi tre anni, la Giunta ha dimostrato di non avere alcun interesse per questo tema, centrale per la nostra regione.
Il Comitato paritetico regionale ha più volte chiesto un incontro al Presidente Solinas per sottoporgli le questioni riguardanti servitù e bonifiche.  
In un momento storico come questo, in cui la presenza militare in Sardegna, alla luce della guerra in Ucraina, si sta facendo sentire maggiormente proprio perché l'attività nei poligoni è intensa, la Regione dovrebbe mostrare particolare interesse per l'argomento e non sottrarsi al confronto.
É necessario che, come auspicato più volte dal Comitato paritetico regionale, lo stesso venga convocato periodicamente affinché ci sia un'attività di coordinamento che consenta alla Giunta di avere il quadro completo della situazione e capire quali azioni attualmente possano essere portate avanti per non interrompere il percorso delle bonifiche delle zone militari dismesse avviato già da anni".

"Non dimentichiamo che queste aree di particolare pregio naturalistico oggi inutilizzate devono poter essere fruibili per produrre economia ed inserite in un contesto produttivo".


Questo l'intervento del consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Ciusa (M5s) che aggiunge: "Esistono diverse delibere regionali ancora in attesa di attuazione. É necessario che il Comitato paritetico regionale venga convocato e tenuto in considerazione affinché venga definito chiaramente quali saranno le destinazioni d'uso delle aree militari dismesse".

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