OLBIA. Si è da poco conclusa l'Operazione complessa denominata "Mare Sicuro 2022" volta ad incrementare, nel periodo estivo, le attività di vigilanza e controllo lungo la costa, con lo scopo di sensibilizzare i fruitori del mare ad un uso sicuro e corretto. In particolare, il focus della campagna è stato quello di promuovere ed implementare la "cultura del mare", mediante l'approntamento di una efficace azione per la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la tutela dell'ambiente marino e costiero.
Per tale attività la Guardia Costiera di La Maddalena ha impiegato 45 Militari, 8 unità navali di cui due alturiere, due costiere e quattro litoranee, 6 mezzi terrestri.
La campagna si è svolta in due fasi distinte: una preparatoria, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti Locali, le Associazioni di Categoria e le Associazioni di Volontariato al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto; una operativa, nella quale sono stati posti in essere i controlli mediante il dispiegamento di pattuglie terrestri ed unità navali effettuando, quando necessario, attività congiunte terra - mare, al fine di garantire una corretta e consapevole fruizione del mare da parte dell'utenza ed assicurare in ogni momento un pronto intervento in caso di emergenza.
45 sono state le persone soccorse in mare;
4 sono stati i decessi avvenuti in mare e sul litorale per improvviso malessere o annegamento;
322 sono stati i verbali amministrativi elevati per un totale di oltre € 215.000, per violazioni dell'Ordinanza di Sicurezza balneare, del Codice della Nautica da diporto, della disciplina della pesca ricreativa e sportiva; ancora, per violazioni delle norme sull'utilizzo del demanio marittimo e sulla gestione degli stabilimenti balneari e per le violazioni delle disposizioni regolamentari emanate dall'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena;
4 sono state le comunicazioni di notizia di reato trasmesse all'Autorità Giudiziaria, per abusiva occupazione di area demaniale marittima, realizzazione ovvero innovazione di manufatti in area demaniale e violazione delle norme poste dal Legislatore, a tutela dei consumatori, sulla filiera della pesca.
Si è avuto modo di rilevare una diminuzione, rispetto all'anno precedente, pari al 30 per cento delle sanzioni amministrative, segno di una rinnovata attenzione collettiva al rispetto delle norme vigenti. L'attività di controllo svolta dalla Guardia Costiera di La Maddalena è stata principalmente indirizzata al contrasto ed alla repressione del fenomeno connesso all'uso illegale delle unità da diporto in attività commerciali, anche a sostegno degli operatori del settore che lavorano nel rispetto delle leggi e per la sicurezza dei turisti; le fattispecie più rilevanti sono riconducibili al cosiddetto "noleggio abusivo" (uso difforme del mezzo nautico), allo svolgimento del "noleggio occasionale" in forma irregolare, alla mancanza delle previste "comunicazioni preventive" ovvero al superamento del numero delle persone trasportabili.
Con l'operazione Mare Sicuro si è ulteriormente intensificata l'attività di vigilanza ambientale nelle acque del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena e dell'Area Marina Protetta "Capo Testa – Punta Falcone".
Collegata all'operazione complessa, come avviene ormai da diversi anni, è stata condotta anche la campagna "Bollino Blu", iniziativa finalizzata a razionalizzare l'impegno delle Forze di Polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, mediante il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo avuto con esito positivo; quest'anno, in linea con le precedenti stagioni, sono stati rilasciati 80 Bollini Blu.
Numeri complessivi che testimoniano l'impegno e l'attenzione della Guardia Costiera di La Maddalena, inserita nel più articolato contesto dell'operazione Mare Sicuro coordinata dalla Superiore Direzione Marittima di Olbia. L'attività di vigilanza e controllo proseguirà anche dopo l'estate e la Guardia Costiera raccomanda la massima prudenza e cautela da parte dei bagnanti, dei diportisti e di tutti coloro che continueranno a fruire del mare e delle spiagge per svago o per lavoro. "La buona educazione ed il rispetto delle regole, unite ad una sempre maggiore coscienza ambientale", dice il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di La Maddalena - Capitano di Fregata (CP) Renato SIGNORINI, "hanno permesso ai tantissimi utenti del mare e delle spiagge di godere in modo sereno e sicuro delle meraviglie dell'Arcipelago di La Maddalena".
Per tale attività la Guardia Costiera di La Maddalena ha impiegato 45 Militari, 8 unità navali di cui due alturiere, due costiere e quattro litoranee, 6 mezzi terrestri.
La campagna si è svolta in due fasi distinte: una preparatoria, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti Locali, le Associazioni di Categoria e le Associazioni di Volontariato al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto; una operativa, nella quale sono stati posti in essere i controlli mediante il dispiegamento di pattuglie terrestri ed unità navali effettuando, quando necessario, attività congiunte terra - mare, al fine di garantire una corretta e consapevole fruizione del mare da parte dell'utenza ed assicurare in ogni momento un pronto intervento in caso di emergenza.
Rispetto all'anno precedente, si è assistito questa estate ad un notevole incremento delle presenze sul territorio e del traffico navale in tutto l'Arcipelago di La Maddalena. Il Servizio svolto dagli uomini e dalle donne della Capitaneria di Porto di La Maddalena, dell'Ufficio Locale Marittimo di Palau, della Delegazione di Spiaggia di Santa Teresa Gallura e della Sezione Marittima di Cannigione, ha portato notevoli risultati, assicurando una capillare attività di informazione e prevenzione nell'ampio territorio di giurisdizione.
Al termine dell'operazione Mare Sicuro, sono stati rilevati i seguenti dati:
15 sono state le unità navali soccorse per incaglio, avarie al motore ovvero per le avverse condizioni meteorologiche;45 sono state le persone soccorse in mare;
4 sono stati i decessi avvenuti in mare e sul litorale per improvviso malessere o annegamento;
322 sono stati i verbali amministrativi elevati per un totale di oltre € 215.000, per violazioni dell'Ordinanza di Sicurezza balneare, del Codice della Nautica da diporto, della disciplina della pesca ricreativa e sportiva; ancora, per violazioni delle norme sull'utilizzo del demanio marittimo e sulla gestione degli stabilimenti balneari e per le violazioni delle disposizioni regolamentari emanate dall'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena;
4 sono state le comunicazioni di notizia di reato trasmesse all'Autorità Giudiziaria, per abusiva occupazione di area demaniale marittima, realizzazione ovvero innovazione di manufatti in area demaniale e violazione delle norme poste dal Legislatore, a tutela dei consumatori, sulla filiera della pesca.
Si è avuto modo di rilevare una diminuzione, rispetto all'anno precedente, pari al 30 per cento delle sanzioni amministrative, segno di una rinnovata attenzione collettiva al rispetto delle norme vigenti. L'attività di controllo svolta dalla Guardia Costiera di La Maddalena è stata principalmente indirizzata al contrasto ed alla repressione del fenomeno connesso all'uso illegale delle unità da diporto in attività commerciali, anche a sostegno degli operatori del settore che lavorano nel rispetto delle leggi e per la sicurezza dei turisti; le fattispecie più rilevanti sono riconducibili al cosiddetto "noleggio abusivo" (uso difforme del mezzo nautico), allo svolgimento del "noleggio occasionale" in forma irregolare, alla mancanza delle previste "comunicazioni preventive" ovvero al superamento del numero delle persone trasportabili.
Con l'operazione Mare Sicuro si è ulteriormente intensificata l'attività di vigilanza ambientale nelle acque del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena e dell'Area Marina Protetta "Capo Testa – Punta Falcone".
Collegata all'operazione complessa, come avviene ormai da diversi anni, è stata condotta anche la campagna "Bollino Blu", iniziativa finalizzata a razionalizzare l'impegno delle Forze di Polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, mediante il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo avuto con esito positivo; quest'anno, in linea con le precedenti stagioni, sono stati rilasciati 80 Bollini Blu.
Numeri complessivi che testimoniano l'impegno e l'attenzione della Guardia Costiera di La Maddalena, inserita nel più articolato contesto dell'operazione Mare Sicuro coordinata dalla Superiore Direzione Marittima di Olbia. L'attività di vigilanza e controllo proseguirà anche dopo l'estate e la Guardia Costiera raccomanda la massima prudenza e cautela da parte dei bagnanti, dei diportisti e di tutti coloro che continueranno a fruire del mare e delle spiagge per svago o per lavoro. "La buona educazione ed il rispetto delle regole, unite ad una sempre maggiore coscienza ambientale", dice il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di La Maddalena - Capitano di Fregata (CP) Renato SIGNORINI, "hanno permesso ai tantissimi utenti del mare e delle spiagge di godere in modo sereno e sicuro delle meraviglie dell'Arcipelago di La Maddalena".
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