OLBIA. Nell'attuale periodo di emergenza sanitaria dovuto alla pandemia in corso, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Sassari hanno intensificato i servizi a contrasto delle indebite percezioni e delle frodi relative alle erogazioni pubbliche di origine nazionale ed europea, portando alla lucediversicasi di indebita erogazionedi sussidi da parte dello Stato. I finanzieri della Compagnia di Alghero, nell'ambito dei controlli svolti sui percettori del Reddito di Cittadinanza, tramite mirate indagini di natura patrimonialeunitamentea riscontri diretti sul territorio, hanno accertato che 7 persone hanno conseguito il sussidioomettendodi comunicare all'INPS una serie di variazioni intervenute nel tempo, sia del patrimonio che di natura lavorativa.I casi più gravi di truffa scopertidai militari sono riferibili asoggettiche avevano conseguito vincite per oltre 40mila euro, transitatisui loro conti correnti onlineaccesi presso alcuni dei principali siti di scommesse.
Il riscontro è stato effettuato incrociando i dati delle dichiarazioni fiscali con quelli relativi alle richieste di sussidio presentate all'Inps e Iconfrontandole risultanze delle banche dati in uso al Corpo che censiscono i conti di gioco onlinesu tutto il territorio nazionale.Ulteriori controlli esperiti dai finanzieri catalani hanno evidenziato poi una serie di casistiche tra le più svariate. Alcuni soggetti, pur essendo titolari di proprietà immobiliari, neavevano omesso la relativa comunicazione obbligatoriamentre altri avevano comunicato uno stato di famiglia difforme da quello reale, così da poter ottenere un contributo più alto di quello realmente spettante.I risultati complessivi hanno permesso di accertare una frode in danno dell'Erario di oltre 60mila euro, di denunciare 7 soggetti all'Autorità Giudiziaria per i profili penali e segnalare gli stessi all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il recupero delle somme indebitamente percepite e la revoca definitiva del beneficio.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione