OLBIA. «Inaccettabile l'ennesimo rinvio da parte dell'Assessorato regionale all'Ambiente della riunione tecnica convocata per affrontare le problematiche impiantistiche relative al trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani, nella discarica di Spiritu Santu. Un rinvio che sa di beffa soprattutto in considerazione dello stato emergenziale in cui si trova la discarica olbiese e dell'assenza di reali iniziative risolutorie per il conferimento della quota di rifiuto "umido" prodotto da tutto il bacino territoriale di riferimento». E' quanto dichiarato dal consigliere Regionale e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino in merito alla nota pervenuta stamattina dalla RAS sullo slittamento della riunione convocata per il 7 giugno a Olbia.
«L'aumento della quantità di frazione organica soprattutto nella stagione estiva non è un dato imprevisto e non programmabile, cosi come non sono sconosciute le potenzialità settimanali autorizzate dell'impianto di Spiritu Santu che come comunicato dal CIPNES vengono raggiunte già dal mercoledì, ben prima la conclusione della settimana, elementi che necessitano di interventi immediati e non di ulteriori rinvii per approfondimenti tecnici». «Con l'inizio della stagione estiva – incalza il sindaco di Golfo Aranci – anziché vedere le strade che da Olbia e i comuni costieri raggiungono Tempio invase dai turisti, ci dobbiamo preparare a gioire di favolosi "tour di rifiuti" con tonnellate di spazzatura e file di camion che trasportano l'umido in viaggio verso il centro di raccolta dell'alta Gallura».
«L'attuale soluzione – conclude Fasolino - che prevede di conferire il residuo di FORSU non gestibile da Olbia presso dell'impianto di Tempio Pausania nel rispetto del principio di prossimità ha dello spaventoso, cosi come ancora più allucinante ha il conferimento in subordine verso l'impianto di Villacidro. Serve approntare una soluzione immediata ma che sia anche gestibile senza causare notevoli problemi a tutti i comuni conferenti alla discarica Spiritu Santu e ovviamente ai cittadini».
«L'aumento della quantità di frazione organica soprattutto nella stagione estiva non è un dato imprevisto e non programmabile, cosi come non sono sconosciute le potenzialità settimanali autorizzate dell'impianto di Spiritu Santu che come comunicato dal CIPNES vengono raggiunte già dal mercoledì, ben prima la conclusione della settimana, elementi che necessitano di interventi immediati e non di ulteriori rinvii per approfondimenti tecnici». «Con l'inizio della stagione estiva – incalza il sindaco di Golfo Aranci – anziché vedere le strade che da Olbia e i comuni costieri raggiungono Tempio invase dai turisti, ci dobbiamo preparare a gioire di favolosi "tour di rifiuti" con tonnellate di spazzatura e file di camion che trasportano l'umido in viaggio verso il centro di raccolta dell'alta Gallura».
«L'attuale soluzione – conclude Fasolino - che prevede di conferire il residuo di FORSU non gestibile da Olbia presso dell'impianto di Tempio Pausania nel rispetto del principio di prossimità ha dello spaventoso, cosi come ancora più allucinante ha il conferimento in subordine verso l'impianto di Villacidro. Serve approntare una soluzione immediata ma che sia anche gestibile senza causare notevoli problemi a tutti i comuni conferenti alla discarica Spiritu Santu e ovviamente ai cittadini».
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