OLBIA. «Il libro sardo vola a Francoforte e noi siamo orgogliosi di partecipare alla più prestigiosa fiera internazionale dell'editoria». Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, conferma con soddisfazione la presenza di uno spazio espositivo dell'editoria sarda alla Frankfurter Buchmesse, la più importante fiera di settore per lo scambio dei diritti a livello internazionale, che si svolgerà in Germania dall'11 al 15 ottobre 2017.
Una ratifica di notevole importanza per un evento che fino a qualche anno fa vedeva la partecipazione costante della RAS e dell'Associazione editori sardi. Il presidio rappresentativo della Regione Sardegna sarà allestito all'interno del Punto Italia, la postazione del paese curata da AIE e ICE, e fungerà da punto di incontro per lo svolgimento dei numerosi appuntamenti che le imprese editrici vorranno fissare con i buyer di tutto il mondo.
«La Regione ha stanziato un finanziamento per l'acquisizione e la gestione dello spazio espositivo – spiega l'esponente della giunta Pigliaru –. In questo modo stiamo cercando di consolidare l'obiettivo dell'internazionalizzazione del prodotto editoriale isolano, avviato con il bando LiberLab, e stiamo dando seguito e continuità alla partecipazione a questo tipo di eventi-vetrina, dopo il Salone del Libro di Torino, nella doppia edizione quest'anno con la Fiera di Milano, tra aprile e maggio, per la quale sono stati impegnati 87mila euro».
Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente AES, Simonetta Castia: «Grazie alla sensibilità e alla lungimiranza politica dell'assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, che ha appena portato in giunta e favorito l'approvazione della partecipazione alla Fiera di Francoforte, oggi si corona un altro importante traguardo. Si aggiunge un prezioso tassello alla promozione internazionale, in un anno già fortemente caratterizzato dall'internazionalizzazione d'impresa portata avanti da diverse realtà editoriali sarde e, in particolare, dall'Associazione Editori Sardi nell'ambito del progetto culturale Liber y Liber».
Forte l'apprezzamento degli editori sardi, poiché l'appuntamento di Francoforte si integra alla perfezione con Feria internacional di Madrid che, sempre a ottobre, porterà in Spagna il nome e la cultura della Sardegna attraverso la promozione dell'editoria libraria dell'isola.
Una ratifica di notevole importanza per un evento che fino a qualche anno fa vedeva la partecipazione costante della RAS e dell'Associazione editori sardi. Il presidio rappresentativo della Regione Sardegna sarà allestito all'interno del Punto Italia, la postazione del paese curata da AIE e ICE, e fungerà da punto di incontro per lo svolgimento dei numerosi appuntamenti che le imprese editrici vorranno fissare con i buyer di tutto il mondo.
«La Regione ha stanziato un finanziamento per l'acquisizione e la gestione dello spazio espositivo – spiega l'esponente della giunta Pigliaru –. In questo modo stiamo cercando di consolidare l'obiettivo dell'internazionalizzazione del prodotto editoriale isolano, avviato con il bando LiberLab, e stiamo dando seguito e continuità alla partecipazione a questo tipo di eventi-vetrina, dopo il Salone del Libro di Torino, nella doppia edizione quest'anno con la Fiera di Milano, tra aprile e maggio, per la quale sono stati impegnati 87mila euro».
Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente AES, Simonetta Castia: «Grazie alla sensibilità e alla lungimiranza politica dell'assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, che ha appena portato in giunta e favorito l'approvazione della partecipazione alla Fiera di Francoforte, oggi si corona un altro importante traguardo. Si aggiunge un prezioso tassello alla promozione internazionale, in un anno già fortemente caratterizzato dall'internazionalizzazione d'impresa portata avanti da diverse realtà editoriali sarde e, in particolare, dall'Associazione Editori Sardi nell'ambito del progetto culturale Liber y Liber».
Forte l'apprezzamento degli editori sardi, poiché l'appuntamento di Francoforte si integra alla perfezione con Feria internacional di Madrid che, sempre a ottobre, porterà in Spagna il nome e la cultura della Sardegna attraverso la promozione dell'editoria libraria dell'isola.
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