OLBIA. Dissequestrati parte della struttura della Clinica Michelangelo di Olbia e l'albergo "appoggio" del Delta Center. Rimangono, invece i sigilli a circa settanta, ottanta metri quadri che ospitavano le stanze dove venivano effettuati gli interventi di mastoplastica additiva e addominoplastica. Ancora sotro sequestro anche attrezzi e macchinari utilizzati per le operazioni. A Deciderlo il tribunale del riesame di Sassari che ha accolto, in parte, le richieste dei legali della Clinica Michelangelo e della struttura alberghiera del Delta center, Domenico Putzolu e Giampolo Murrighile. L'area dissequestrata oggi riguarda alcune stanze e ambulatori dove prestavano servizio medici dello sport e ginecologi.
Il sequestro disposto dalla procura di Tempio Pausania ed eseguito dalla Guardia di Finanza di Olbia e dai Carabinieri di Sassari nei primi giorni di marzo era arrivato in seguito a diverse denunce di alcune pazienti. Queste ultime avevano presentato esposti per gravi lesioni causati da intervento di addominoplastica e mastoplastica additiva al seno. La questione dopo esser stata trattata dai Tg e dai giornali regionali sardi è approdata nelle trasmissioni nazionali.
Il sequestro disposto dalla procura di Tempio Pausania ed eseguito dalla Guardia di Finanza di Olbia e dai Carabinieri di Sassari nei primi giorni di marzo era arrivato in seguito a diverse denunce di alcune pazienti. Queste ultime avevano presentato esposti per gravi lesioni causati da intervento di addominoplastica e mastoplastica additiva al seno. La questione dopo esser stata trattata dai Tg e dai giornali regionali sardi è approdata nelle trasmissioni nazionali.
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