OLBIA. Da oggi l'aeroporto di Olbia sarà ancora più sicuro grazie alla dotazione di un monitor cardiologico Life Pack 12 collegato in rete con la centrale del pronto soccorso di Olbia, Sassari e Nuoro. L'aeroporto di Olbia Costa Smeralda è il primo in Italia a dotarsi di questa importante strumentazione che è in grado di fornire in tempo reale una diagnosi "salva vita" per recuperare tempo prezioso in caso di malori come l'infarto del miocardio.
I dettagli del nuovo servizio sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa stamane in aeroporto alla presenza dell'amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello, del responsabile del pronto soccorso di Olbia, Nuoro e Sassari, il dott. Piero Delogu e del responsabile della Fast, la società che ha in appalto il servizio medico dell'aeroporto.
L'aeroporto di Olbia, soprattutto durante l'estate, registra anche picchi di 40mila passeggeri giornalieri e dunque è necessaria una maggiore attenzione. L'apparecchio in questione è portatile ed è fornito di una scheda dati modem che consentirà di poter operare in qualsiasi punto dell'aeroporto grazie anche all'ausilio di uno staff di venti persone tra medici e infermieri.
I dettagli del nuovo servizio sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa stamane in aeroporto alla presenza dell'amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello, del responsabile del pronto soccorso di Olbia, Nuoro e Sassari, il dott. Piero Delogu e del responsabile della Fast, la società che ha in appalto il servizio medico dell'aeroporto.
L'aeroporto di Olbia, soprattutto durante l'estate, registra anche picchi di 40mila passeggeri giornalieri e dunque è necessaria una maggiore attenzione. L'apparecchio in questione è portatile ed è fornito di una scheda dati modem che consentirà di poter operare in qualsiasi punto dell'aeroporto grazie anche all'ausilio di uno staff di venti persone tra medici e infermieri.
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