OLBIA. E' una giostra di corpi quella di "Traviata", indimenticata Violetta verdiana firmata da Monica Casadei (Artemis Danza), in tour in Sardegna da giovedì 19 a domenica 22 marzo, per il Circuito Regionale Sardo, settore danza. Un corpo a corpo tra il gesto e la celebre opera lirica, per uno spettacolo con sette danzatori dalla carica straordinaria
La Traviata firmata da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia, Oriente, è il primo capitolo di un coraggioso progetto che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi del più amato compositore italiano: Giuseppe Verdi. Un viaggio triennale dedicato al compositore di Busseto, in cui forte vibra il sentimento amoroso di chi spera, legato tragicamente alla sensazione di sapere che però tutto finisce. Un "corpo a corpo" con una musica che non si può pensare slegata dalle scene, complice un artista come Verdi, drammaturgo ancor prima che compositore.
Una Traviata insolita, originale, letta dal punto di vista di Violetta. Violetta contro tutti. Violetta al centro di una società maschilista espressa da un coro in nero. Violetta moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Violetta disprezzata, che anela, pur malata, ad un sentimento puro. Violetta contro cui si scagliano le regole borghesi espresse dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, emblema di una società dalla morale malsana. Violetta in mezzo ad altre Violette, gonna bianca, gonna della festa, gonna del "libiam", ma anche del dolore, di un assolo danzato di schiena, e in cui l'assolo diventa solitudine, viaggio verso la morte, l'addio del passato.
Date
19 marzo, Santa Teresa Gallura, teatro Nelson Mandela
20 marzo, Alghero, teatro Civico
21 marzo, Carbonia, teatro Centrale
22 marzo, Sinnai, teatro Civico
Orario inizio spettacolo: ore 21
Durata: 80 minuti (senza intervallo)
Info: tel. 070.491.272/cell. 331.7607446