Via libera a variante per il Mater Olbia
Il consiglio vota all'unanimità

di Davide Mosca

OLBIA. Il Mater Olbia continua, passo dopo passo a prendere forma, per ora solo nelle carte. I lavori non sono ancora cominciati perché mancano ancora alcuni passaggi burocratici per definire gli accordi e le richieste degli arabi, ma sembra che gli ultimi passaggi stiano per volgere, finalmente al termine. Il consiglio comunale di Olbia ha, infatti, dato il via libera al cambio di destinazione d'uso di trentadue ettari prospicenti la struttura. I terreni agricoli saranno dunque classificati zone Ah1, ovvero per l'utilizzo ospedaliero. Il progetto di questo polo sanitario internazionale va, ormai, avanti dal 1988, e le vicende che hanno investito negli anni la struttura hanno creato speranze e delusioni. Oggi la speranza che si porti a termine l'ospedale privato, ma comunque convenzionato con la Regione, è sempre più forte. Marco Piro, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ha dichiarato: "Quando si formalizzerà l'acquisto? Ad oggi non risulta ancora l'acquisto da parte del Qatar e la firma davanti al notaio. 


Questo ci preoccupa, perché la struttura sarebbe dovuta partire il primo di marzo prossimo e invece qui stiamo ancora a discutere di varianti e problemi. Andranno poi considerati gli eventuali ricorsi. Per questo motivo chiedo al sindaco, Gianni Giovannelli, di fare chiarezza sul momento di stallo e sullo stato delle cose". Il primo cittadino di Olbia ha risposto alle preoccupazioni del capogruppo di Forza Italia: "Questo consiglio ha sempre sostenuto il Mater Olbia. Abbiamo sempre adempiuto in tempi celeri tutte le richieste poi la preoccupazione la viviamo tutti i giorni a partire dalle imprese che stanno sperando di poter iniziare i lavori fino alle persone che stanno aspettando l'avvio per le opportunità di lavoro che si creeranno. Oggi stiamo ponendo un'altra pietra importante perché queste aree potranno ospitare tutte le aree connesse al Mater Olbia". Il sindaco ha poi comunicato di aver fatto richiesta ai vertici del Qatar di istituire un indirizzo mail per poter inviare tutti i curriculum, una volta definita tutta la questione. L'augurio del sindaco è stato infine, per tutte le imprese olbiesi che in passato hanno eseguito lavori per la realizzazione, mai completata e pagata del San Raffaele affinché vengano prese in considerazione per l'assegnazione dei nuovi lavori. La variante ai terreni è stata votata all'unanimità con trentatré voti favorevoli su trentatré.


© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione