Emergenza alluvione Sardegna
Mozione Scanu con impegni Governo


OLBIA. Una ventina di impegni che il Governo dovrebbe assumere al più presto, sia per favorire la ricostruzione in Sardegna dopo l'alluvione, sia per prevenire disastri simili. Sono queste le richieste contenute all'interno di una mozione che il parlamentare olbiese del Pd, Gianpiero Scanu, ha annunciato alla Camera e che ha ottenuto il consenso dei colleghi eletti nell'isola. Gli interventi proposti, oltre a risorse per consentire a privati e attività produttive di riprendersi dagli effetti devastanti dell'evento che ha causato sedici morti di cui tredici solo in Gallura, includono la sospensione dei pagamenti di tributi e contributi previdenziali e assistenziali, fondi per la messa in sicurezza del territorio, il ristoro degli imprenditori danneggiati, un piano d'investimenti per il riassetto idraulico e idrogeologico e l'allentamento del patto di stabilita' anche per comuni e Regioni. La mozione contiene anche l'impegno per il Governo a emanare un provvedimento ad hoc per istituire un fondo compartecipato da Stato, Regioni ed enti locali, per far fronte alle urgenze provocate dal dissesto idrogeologico, con indennizzi immediati per i danni emergenti. 


Presente anche la richiesta dell'apertura di cantieri in tutta la Sardegna per interventi di manutenzione del territorio e di prevenzione del rischio idrogeologico. L'onorevole Scanu ha proposto un monitoraggio costante "per evitare insediamenti, residenziali e produttivi, in tutte le zone ad alto rischio idraulico" e l'impegno "a ridurre progressivamente il consumo e l'impermeabilizzazione del suolo, fino ad azzerarlo". Tra le richieste dell'onorevole del Partito Democratico anche quella di "avviare iniziative di formazione tecnica e professionale, di concerto e con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali ed artigiane, di disoccupati e inoccupati, anche beneficiari di cassa integrazione o di altre forme di sostegno al reddito, per l'immediato impiego di tali soggetti in iniziative ed interventi sul territorio per la difesa del suolo, per opere di ingegneria idraulica e di consolidamento e ripristino delle reti di servizi e della mobilità".  In chiusura nella mozione si fa riferimento anche alla richiesta di attivare un centro funzionale decentrato di Protezione Civile in Sardegna, nell'ambito del sistema nazionale e un efficiente sistema di allerta per le calamità naturali e per gli incendi. 

 

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