OLBIA. Il manager della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, ha fatto visita ieri mattina al sindaco Angelo Comiti e all'assessore alla Sanita Maria Pia Zonca, per discutere di sanità e rispondere direttamente all'amministrazione alle numerose critiche, sollevate da alcune associazione isolane. Sono stati numerosi i temi affrontati. Per quanto riguarda le residenze sanitarie assistenziali (RSA), la città di La Maddalena ha potuto godere, grazie alla legge sugli interventi di edilizia sanitaria, di prevenzione e di assistenza di un finanziamento destinato alla costruzione di una struttura Socio-Sanitaria. Terminati i lavori, l'Azienda Sanitaria ha fatto tutto il possibile per affidare in gestione la struttura residenziale, "che però deve rispondere, così come le altre strutture presenti nel territorio regionale e provinciale, alle leggi del mercato", ha spiegato il manager della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda. Nel mese di gennaio 2011, la Asl di Olbia ha espletato l'iter della gara d'appalto per la gestione delle Rsa di Olbia e di La Maddalena: la gara d'appalto, però, è andata deserta. A questa, è poi seguita una trattativa privata; ma la cooperativa non ha presentato una offerta accettabile per la gestione della struttura di La Maddalena. "Nessuna difficoltà a "bandire una gara d'appalto", come invece sostengono le associazioni, semplicemente nessun privato ha ritenuto la struttura maddalenina economicamente interessante. Nell'intento di non vanificare l'esistenza di quella struttura, l'Azienda Sanitaria gallurese ha stabilito di crearvi un polo Sanitario, andando ad accentrarvi i servizi sanitari, prima erogati in edifici in locazione".
La destinazione d'uso della struttura costruita in località Padule è di tipo Socio-Sanitario, "per questo non è stato richiesto il cambio di destinazione d'uso"; gli ambulatori che vi sono stati attivati sono di natura "socio-sanitaria" pertanto, da un punto di vista edilizio, "non risulta mutata la destinazione d'uso prevista". In merito alle polemiche sollevate nell'Isola da alcune associazioni sul Finanziamento Europeo che consentirà di riqualificare l'ospedale, il manager ha dichiarato: "Non si comprende per quale motivo le due Associazioni parlino di "sperpero di denaro pubblico": la Asl di Olbia si è aggiudicata un finanziamento finalizzato al risparmio e all'efficienza energetica negli edifici degli Enti pubblici della Sardegna". Non risulta, poi, alla Direzione aziendale che a la Maddalena non fosse possibile fare gli Holter. "Avendo appreso la notizia dall'Amministrazione comunale e dagli organi di informazione che non è possibile sottoporsi ad un Elettrocardiogramma a La Maddalena, la Direzione dell'Azienda sta effettuando degli accertamenti per capire quali siano le spiegazioni, posto che risulta che l'apparecchiatura donata risulta perfettamente funzionante", ha aggiunto il manager.
Soddisfatto delle risposte ottenute, il primo cittadino ha avanzato una richiesta: "Chiedo di esercitare una funzione di sorveglianza e ad estendere agli operatori sanitari un richiamo alla responsabilità su quello che deve essere il loro operato. Per questo vi proponiamo un Accordo di programma per cercare, tutti insieme, di migliorare la qualità del Servizio sanitario offerto in quest'Isola", ha detto Comiti; all'incontro erano presenti anche il presidente della Commissione della Sanità, Luca Nieddu, e diversi assessori.
"Ci rendiamo disponibili con le comunità per discutere di sanità, andando anche a rimodulare l'offerta dei servizi erogati, nell'intento di non creare gap tra un territorio e l'altro, ma il tutto nel rispetto delle normative", ha concluso Fadda.