Olbia, piano sulla sicurezza stradale
Preoccupanti i dati incidenti in città

di Antonella Brianda


OLBIA. Trasporto pubblico locale poco utilizzato, strade congestionate e numero elevato di incidenti mortali: questa è la fotografia, a tratti sconcertante, che emerge dai dati dell'osservatorio sulla mobilità creato a Olbia grazie al piano nazionale per la sicurezza stradale. A snocciolare numeri, percentuali e illustrare grafici è stato Franco Pinna, responsabile del dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (Dicaar) di Cagliari che durante la conferenza stampa tenutasi nell'aula consiliare del comune alla presenza dell'assessore ai Trasporti Pubblici, Davide Bacciu, di quello alla Sicurezza, Ivana Russo e del comandante della Polizia locale, Gianni Serra, ha messo in evidenza le criticità presenti a Olbia, prima fra tutte il numero dei sinistri, in molti casi con esiti mortali. La situazione in città è la peggiore, sia a livello regionale che, in termini di valori assoluti, a livello nazionale, proprio perché il numero dei morti sulle strade a Olbia è superiore rispetto al resto dell'isola. 

Tra le arterie stradali risultate particolarmente trafficate ci sono viale Aldo Moro, via Roma e via Redipuglia durante il periodo invernale, mentre con la bella stagione e quindi con l'aumento del numero di persone in città, la rotatoria dell'aeroporto, via Principe Umberto e la sopraelevata nord sono letteralmente invase di autovetture. L'aumento del traffico incide notevolmente sui sinistri: solo il tratto della sopraelevata nord, nell'arco di poco più dei tre mesi estivi, ha fatto registrare ben sette vittime. "Trecento strade cittadine sono state monitorate con lo scopo di rilevare tutte le caratteristiche e le sue problematicità, prendendo in considerazione il flusso veicolare sia pubblico che di mezzi privati", ha spiegato l'ingegner Pinna che ha proseguito sottolineando l'importanza di questo strumento messo in atto dall'amministrazione comunale olbiese che "consentirà di agire direttamente sui problemi e risolverli". 

Oltre un anno fa, infatti, il Comune di Olbia ha stipulato un accordo con l'Aci, il Dicaar e grazie alla collaborazione con l'Aspo e la Polizia locale è stato possibile attivare il piano urbano della mobilità. "Si tratta di un piano che parte da basi scientifiche e dai rilievi fatti sulle strade", ha dichiarato l'assessore Bacciu che ha continuato: "Ora l'amministrazione comunale, con l'aiuto della Polizia locale, lavorerà per indirizzare in maniera mirata i vari interventi da fare, attraverso anche i lavori sulla rete stradale locale". "Il piano è previsto anche dal codice della strada - ha ricordato il comandante della Polizia locale Gianni Serra - e adesso, finalmente, abbiamo una conoscenza specifica di quelli che sono i punti più trafficati e pericolosi". 

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