Olbia, sequestrato mini market
Alimenti multietnici senza controllo

di Davide Mosca


OLBIA. Di mattina confezionava e imbustava pollo surgelato, salse, riso, spezie provenienti dalla Nigeria, tutti prodotti senza alcun tipo di controllo e dopo li rivendeva nel suo mini market in via 4 novembre. Oggi, intorno alle 11.00, la polizia locale, diretta dal comandante Gianni Serra, ha sequestrato il negozio di alimentari multietnico, di proprietà di un uomo di nazionalità nigeriana.  Al momento, sono impegnati anche gli operatori dell'azienda sanitaria locale di Olbia che hanno sequestrato  diversi prodotti alimentari. Il gestore del negozio ha aperto l'esercizio nel 2005 e ha regolarmente svolto la sua attività grazie alla licenza rilasciata dalla SUAP (Sportello Unico attività produttive) relativamente alla vendita di prodotti già confezionati.


 L'uomo, invece, si riforniva di prodotti provenienti dal suo Paese, sfusi e senza controllo come previsto dalle normative europee e li confezionava e cucinava, lui stesso, rivendendoli ai suoi connazionali. L'operazione di oggi è stata possibile grazie alla segnalazione dei vicini che, stanchi dei continui schiamazzi, del via vai notturno di gente dal negozio, hanno chiamato la polizia locale. L'alimentari era, infatti, diventato un punto di ritrovo serale in quanto il mini market rimaneva aperto fino a tarda notte. L'uomo non ha opposto resistenza al sequestro, ma è disperato perché oltre alla chiusura e al sequestro dell'attività ora rischia anche migliaia di euro di multa: "Io voglio solo lavorare, ma qui quando lavori ti chiudono". Durante l'operazione,  molta la gente in strada e affacciata alla finestra, tutti incuriositi dal trambusto di questa mattina. 


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