Contraffazione abbigliamento e truffa
Perquisito negozio Ittierre a Olbia


OLBIA. L'amministratore delegato della Ittierre, Antonio Bianchi è indagato dalla Procura della Repubblica di Isernia per produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento falsi e truffa. Ieri, le fiamme gialle hanno eseguito diverse perquisizioni in negozi e show room di Milano, Roma, Firenze, Sesto San Giovanni, Campobasso, Mantova, Civitanova Marche, Urbino, Lodi, Melegnano, Colleferro e Montaquila e sequestrato circa diecimila capi contraffatti commercializzati con i marchi Ferrè, Ermanno by Ermanno Scervino, di cui l'azienda era licenziataria. Tra gli show room perquisiti dagli uomini della Guardia di Finanza, anche uno a Olbia. Le indagini sono state avviate a seguito dei sequestri di prodotti falsi eseguiti a carico dell'Ittierre nei mesi di luglio ed agosto scorsi, dopo la denuncia presentata dalle case di moda che avevano rescisso il contratto di licenza. L'Ittierre viene anche accusata di aver venduto abiti firmati diverso tempo dopo la scadenza del contratto per la licenza. Quei capi, in pratica, non dovevano neppure più essere nei magazzini. 

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