Lettera di una elettrice del Pd delusa
"Delusa dal mancato rispetto regole"


OLBIA. Riceviamo e pubblichiamo la email di una nostra lettrice che si dice delusa dal suo partito di riferimento, il Pd. Così la signora Giuseppina Lodde ha preso mouse e tastiera e ci ha inviato i motivi del suo rammarico per un cambiamento che, a suo dire è stato annunciato, ma mai praticato. A partire dalla regola dell'incandidabilità dopo i due mandati che secondo la signora non rispetterebbe nemmeno il candidato alla presidenza della regione Francesca Barracciu.



"Sono delusa e provo sentimenti di impotenza e sconforto, mi sento presa in giro dalle decisioni assunte da qualcuno del Partito che ho sempre sostenuto: il Partito Democratico. Decisioni che, mio malgrado, non fanno che danneggiare il Partito in cui ho sempre creduto e sostenuto. Quel Partito paladino della giustizia, della legalità, dell'uguaglianza e della coerenza, valori nei quali mi sono sempre identificata, e come me milioni di persone. Ricordo che alle scorse elezioni regionali in Sardegna, all'epoca regione virtuosa per garantire il rinnovamento della classe dirigente, si è scelto di non consentire la candidatura a tutti i consiglieri regionali che avessero già trascorso due mandati. A gran voce quindi, si è chiesto di garantire un cambiamento. Quella regola condivisibile ha consentito un cambiamento della classe dirigente. Ho riconosciuto i meriti a coloro i quali si sono battuti – con l'aiuto del commissario Achille Passoni – per l'introduzione della predetta regola in Sardegna, che addirittura era più restrittiva di quella nazionale (lo Statuto nazionale prevedeva il limite dei tre mandati). E' purtroppo sotto gli occhi di tutti che la regola predetta, tanto cara al Pd locale, per le prossime elezioni regionali non verrà rispettata. 


Infatti la candidata Francesca Barracciu ha cumulato contemporaneamente gli incarichi di consigliere regionale ed europarlamentare. Ma come avrà fatto, visto l'impegno che entrambi i ruoli richiedono? Si è battuta in passato per il limite dei due mandati, ora che ne ha due alle spalle si è candidata per intraprendere il terzo. E non ci vengano a raccontare che una cosa è fare il consigliere regionale ed altra il Presidente della Regione: i mandati devono essere due, STOP.

Si vocifera peraltro che tutti gli attuali consiglieri con due mandati alle spalle si ricandideranno a svolgere il terzo. Sono costernata da tale atteggiamento che denota che le regole tanto care nella forma ma non nella sostanza non verranno rispettate. La cosa raccapricciante è che a non rispettare la predetta regola è proprio chi l'ha voluta e che oggi si trova in una condizione di incandidabilità. Che problema c'è? La regola si cambia ad personam, Berlusca docet." 


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