OLBIA. Hanno raggiunto i circa trentamila contatti in meno di dieci giorni, con una media di oltre tremila al giorno, gli info point attivati dall'assessorato regionale al Turismo in dodici spiagge della Sardegna. Dal 12 al 20 agosto scorsi, quarantotto ragazzi hanno fornito informazioni e distribuito migliaia di brochure e guide informative ai bagnanti a Pittulongu a Olbia, La Cinta di San Teodoro, Cala Giunco a Villasimius, La Caletta di Siniscola, La Pelosa a Stintino, del litorale di Orosei, al lido di Orri' a Tortoli', Piscinas (Arbus) Porto Pino a Sant'Anna Arresi, al Lido di San Giovanni ad Alghero, a Santa Margherita di Pula e a Torregrande a Oristano. Il 65 per cento dei turisti che hanno beneficiato del servizio, secondo i questionari gestiti via tablet dai ragazzi degli infopoint, sono italiani, provenienti soprattutto dal centro-nord. Fra gli stranieri, i più numerosi sono stati i francesi, gli spagnoli, i tedeschi e gli inglesi. A Pula e ad Alghero, in particolare, il 40 per cento dei fruitori erano stranieri.
Le informazioni più richieste sono state quelle su percorsi ed escursioni, su altre spiagge e siti ambientali e culturali, calendari di eventi e sagre, strutture ricettive, punti vendita di artigianato locale, ristoranti, agriturismo e ittiturismo in zona, gite col Trenino verde, noleggi di auto e barche. Mappe stradali e delle spiagge, guide di viaggio e calendari di sagre sono i materiali che hanno suscitato il maggior interesse. I turisti hanno gradito e si sono lamentati soltanto del fatto che il servizio sia stato così breve, appena dieci giorni. Molti hanno suggerito di migliorare i collegamenti interni e ridurre il costo dei trasporti, oltre che chiesto di poter acquistare gadget con il logo regionale "Sardegna".