OLBIA. Secondo uno studio della Cribis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nella business information che offre informazioni economiche e commerciali approfondite su aziende di tutto il mondo, nel primo trimestre del 2013, solo il 35,4 per cento delle imprese della provincia Olbia-Tempio ha pagato alla scadenza le fatture ai fornitori. Il 49,9 per cento delle imprese, invece, ha saldato con un ritardo fino a trenta giorni oltre il termine e il 14,7 per cento con un ritardo superiore ai trenta giorni. Una performance inferiore alla media regionale, che vale il penultimo posto nella classifica delle provincia più puntuali della Sardegna. Dall'analisi del trend si mostra come, rispetto a tre anni fa, in provincia di Olbia - Tempio siano quasi raddoppiati i ritardi oltre i trenta giorni, passati dall' 8,7 per cento del 2010 al 14,7 per cento attuale. A mettere in luce questa forte difficoltà delle imprese locali è lo Studio Pagamenti 2013 che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese sarde.
La classifica della puntualità a livello regionale vede al primo posto Nuoro, con il 40,6 per cento di imprese puntuali, seguita da Ogliastra (39,8%), Medio Campidano (38,3%), Oristano (37,4%), Carbona - Iglesias (36,2%), Sassari (35,5%) e Olbia - Tempio (35,4%). In coda si trova Cagliari dove i pagamenti puntuali coinvolgono il 31,9 per cento delle imprese, mentre quelli oltre i trenta giorni il 18,9 per cento. Nella media regionale, il 35,6 per cento delle imprese della Sardegna ha onorato puntualmente i propri impegni nei confronti dei fornitori, mentre il 48,6 per cento ha saldato le fatture con un ritardo fino a trenta giorni dai termini concordati e il 15,8 per cento oltre i trenta giorni. Nel primo trimestre del 2013 la Sardegna esibisce performance di pagamento peggiori rispetto alla media del Sud e Isole (37,2% di imprese puntuali e 17,5% di ritardi oltre i 30 giorni) e significativamente inferiori alla media italiana (45,9% di imprese puntuali, 11,1% di ritardi oltre i 30 giorni).
