Sequestro di borse "tarocche" in Costa
50 tra Louis Vuitton, Prada, Burberry


OLBIA. Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia Locale, diretti dal comandante Gianni Serra, hanno fermato un uomo nel centro di Porto Rotondo che portava con sé due borsoni contenenti oltre cinquanta borse Louis Vuitton, Prada, Burberry, tutte abilmente contraffatte.  L'uomo è stato intercettato mentre si dirigeva verso la spiaggia "Ira" di Porto Rotondo. Gli agenti hanno effettuato un controllo accurato sul contenuto dei due voluminosi borsoni rinvenendo la merce contraffatta. Per il detentore delle borse è scattata la denuncia. L'operazione messa in campo dal "nucleo litorali sicuri" della Polizia Pocale si inserisce all'interno dei servizi volti al contrasto illecito dei prodotti "taroccati". Quello di ieri rappresenta il decimo sequestro di merce taroccata effettuato nelle ultime due settimane dagli agenti nel nucleo anticontraffazione. La Polizia Locale di Olbia sta impiegando, in questo momento, risorse umane e strumentali straordinarie per arginare un fenomeno che, nella stagione estiva, assume la dimensione di una vera e propria emergenza. 

Occorre osservare che gli agenti della Polizia Locale di Olbia hanno costituito una sezione specializzata nella lotta al "falso"; ieri pomeriggio il Comando ha organizzato una sessione di aggiornamento sulle tecniche di individuazione dei prodotti "taroccati" grazie alla collaborazione dell'Azienda Louis Vuitton. La dottoressa Francesca Calovi, responsabile Anticontraffazione per l'Italia e per Malta del prestigioso marchio, ha promosso una sessione di aggiornamento di contenuto tecnico-operativo sulla materia, a cui hanno preso parte trenta agenti. 

Procedono, quindi, con risultati apprezzabili le azioni inserite nel progetto "OCLA: Olbia Cultura Legalità Anticontraffazione", rivolte al sostegno delle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno della contraffazione, di promozione della cultura della legalità e di diffusione della corretta informazione sui prodotti contraffati, finanziato dalla'ANCI e dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la lotta alla contraffazione.


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