Giovanni Bacchiddu, il carcere
di Bancali onora la sua memoria

di Antonio Muglia

SASSARI. Il grande caldo di stamani non ha potuto certamente fermare l'emozione negli occhi dei figli di Giovanni Bacchiddu. Alla memoria dell'agente del corpo degli Agenti di custodia morto nel tentativo di sventare un'evasione dal carcere di Alghero è intitolato il nuovo istituto di pena di Sassari inaugurato oggi dal ministero della Giustizia Annamaria Cancellieri. I fatti di Alghero risalgono a quasi settant'anni fa. Bacchiddu, nato a Tissi il 19 aprile del 1900, morì il 18 novembre del 1945 mentre svolgeva il suo lavoro presso la Casa di Reclusione di Alghero. Quel tragico 18 aprile, una domenica, perse la vita nel corso di una violenta rivolta di detenuti, scoppiata all'interno dell'Istituto. Non fu il solo perché insieme a lui morirono sotto i colpi di coltello inflitti dai carcerati in fuga anche Paolo Pittalis, Ugo Caridi, Salvatore Soro ed Ettore Scalas.

A Bacchiddu è intitolata anche la Caserma Agenti del Reparto di Polizia Penitenziaria di Cagliari. Oggi una lapide di marmo - scoperta dal velluto blu dal figlio di Giovanni, ma era presente anche la figlia - continua ad onorare la memoria dell'agente che morì svolgendo il suo lavoro.

 

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