Cadavere nel congelatore a Bologna
Si cerca uomo originario di Berchidda

di Antonella Brianda


OLBIA. E' ancora irreperibile l'uomo, un artigiano edile di 34 anni originario di Berchidda, sospettato dell'omicidio dei Silvia Caramazza, la 39enne uccisa giovedì scorso a Bologna. Il cadavere della donna è stato ritrovato chiuso all'interno di un congelatore a pozzetto nella camera da letto del suo appartamento in viale Aldini. Gli uomini della Squadra Mobile stanno continuando incessantemente le ricerche del compagno che ha fatto perdere le sue tracce e nei confronti del quale la Procura ha emesso un decreto di fermo. La denuncia della scomparsa di Silvia Caramazza fu presentata da alcune amiche il 14 giugno. Martedì scorso l'uomo era stato sentito telefonicamente dalla polizia, ma il suo racconto sulla scomparsa della fidanzata non aveva convinto gli inquirenti. A seguito della chiamata, il pm Maria Gabriella Tavano, aveva disposto l'irruzione nell'appartamento della vittima, dove è stato poi trovato il corpo. Sarà fondamentale l'autopsia per capire la data del decesso.

 

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