Golfo Aranci, individuato il piromane
Indagato un 23enne del posto

di Davide Mosca

GOLFO ARANCI. Un giovane di 23 anni, residente nella cittadina costiera, sarebbe il responsabile del rogo che ha mandato in fumo circa seicento ettari di macchia mediterranea a Capo Figari e Monte Ruiu, proprio alle spalle di Golfo Aranci. Gi uomini del Corpo Forestale, in seguito alla visione dei filmati registrati da alcune telecamere presenti in via Marconi , da dove è partito l'incendio, hanno interrogato il ragazzo. Il 23enne, assistito da due legali, avrebbe confessato il gesto. La Procura di Tempio sta coordinando le indagini che non sono state ancora concluse e molti particolari sono ancora da chiarire. Il ragazzo ha agito da solo? Ci sono dei complici? I dettagli sono al vaglio degli inquirenti guidati dal direttore del servizio territoriale del Corpo Forestale Giancarlo Muntoni.


Nel frattempo l'emergenza fuoco è rientrata, il vento si è placato, gli ultimi interventi dei Canadair si sono conclusi intorno alle 19.00 di ieri sera. Ma sono ancora in corso le ultime bonifiche a terra. Rimane lo shock di un paese che ha visto andare bruciati i suoi territori più belli. Ad aggiungere dolore per l'accaduto c'è anche l'incredulità per l'individuazione del piromane che, secondo le indiscrezioni sarebbe proprio un compaesano. Il sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, ieri ha convocato d'urgenza la giunta comunale per dichiarare lo stato di calamità naturale e ha più volte fatto visita ai territori devastati per verificare l'entità dei danni. 


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