Operazione Mare Sicuro 2013
Nuovi dispositivi per la sicurezza

di Davide Mosca


OLBIA. E' partita in questi giorni la campagna Mare sicuro 2013 della direzione marittima del nord Sardegna che comprende un territorio che parte da Alghero e arriva fino a Cala Gonone. Nella conferenza stampa di presentazione dell'attività operativa, il comandante capitano di vascello Nunzio Martello, il capitano di fregata Vittorio Aloi e sottotenente di Vascello Alberto Comuzzi, hanno illustrato le novità introdotte, quest'estate, per il controllo,ma soprattutto l'opera di prevenzione dei comportamenti pericolosi in mare dei diportisti. Il bollino blu rappresenta la principale novità e ha la finalità di aumentare l'efficienza dei controlli. Ogni diportista, facoltativamente, può sottoporsi a controllo,una sola volta, prima dell'estate ed essere sicuro di avere tutto in regola per andare in mare. L'iniziativa è stata promossa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Ucina-Confindustria Nautica. Le ulteriori novità riguardano i profili amministrativi. Gli uffici  della Capitaneria rimarranno aperti anche il sabato e la domenica dal 28 di luglio al 28 di agosto, ma soprattutto ci saranno otto presidi aggiuntivi della Capitaneria per tutta l'estate. Importante, poi, il rischieramento delle unità navali impiegate nelle zone di Santa Teresa e Cala Gonone. 


Per quanto riguarda l'attività operativa, il comandante Martello ha, poi, confermato una particolare attenzione alle attività sportive come il kitesurf , il windsurf e le moto d'acqua. Tutti gli sportivi sono tenuti a rispettare i corridoi di lancio e le norme relative alla pratica dei rispettivi sport. Il capitano di fregata Vittorio Aloi ha, quindi,fatto riferimento alla nuova ordinanza in materia di sicurezza per la pratica del diving, entrata in vigore da circa un mese: "Abbiamo preso contatti con tutte le maggiori scuole di immersioni della zona e hanno accolto tutti in maniera favorevole le nostre indicazioni. Per noi, la sicurezza e l'incolumità delle persone viene prima di tutto". Tra i punti da evidenziare: l'obbligatorietà di non immergersi mai da soli e che a bordo resti sempre una persona in grado,in caso di emergenza, di intervenire, anche chiamando i soccorsi via radio. Ma pure una normativa più stringente in termini di noleggio dell'attrezzatura e una disciplina più severa per quanto riguarda la selezione delle guide per le immersioni nei parchi. 


Circa  i mezzi navali, Golfo Aranci sara' potenziata con altre due imbarcazioni,  dislocati uno a Porto Rotondo e l'altro a Cala di Volpe. In pochi sanno e il comandante Martello ha tenuto a precisarlo che la direzione marittima del nord Sardegna ha la sua sede, proprio a Olbia: " La decisione di tenere qui la direzione di un territorio così vasto è il segnale dell'importanza strategica di Olbia nell'attività di controllo del mare".


© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione