Gruppo Pdl contro la maggioranza
Piro: "In ritardo sul Bilancio 2013"

di Davide Mosca


OLBIA. Con una nota stampa il gruppo consiliare del Pdl ha espresso la sua preoccupazione per "l'inefficacia dell'azione politica posta in essere dall'amministrazione comunale". In particolare, Marco Piro, capogruppo del partito delle libertà, ha dichiarato: "Per il secondo anno di fila, il bilancio  annuale di previsione per l'esercizio 2013, la relazione previsionale e programmatica e il Bilancio pluriennale, non vengono approvati in tempi accettabili per programmare le spese e gli investimenti dell'anno in corso". 

In effetti, in molti comuni tale ritardo è ormai divenuto consueto, ma ciò non toglie che i termini ordinari scadono il 31 dicembre dell'anno precedente a quello cui si riferisce la previsione e che il Ministero dell'Interno, ormai da anni, è costretto a prorogare tale termini. "Il ritardo accumulato dall'Amministrazione che attualmente governa la città - ha proseguito Piro - è sintomo di una gestione poco attenta alla macchina amministrativa e dimostra una preoccupante incapacità di programmare uno sviluppo serio e accurato". Secondo i consiglieri pidiellini, gli uffici comunali, senza un bilancio di previsione e un piano esecutivo di gestione, lavoreranno a basso regime, senza contare l'impossibilità di programmare gli investimenti, predisporre progetti per partecipare a bandi di finanziamento. Piro ha poi precisato:"Nella migliore delle ipotesi, il bilancio sarà approvato a metà del mese di luglio e il PEG non prima della fine dello stesso mese. Ciò vuol dire che forse, nel mese di settembre, questa amministrazione sarà in grado di lavorare con il nuovo bilancio". 

Nella nota stampa è stato indicato un altro punto di accesa critica, quello delle tariffe Tares e Tarsu. Secondo il gruppo consiliare del Pdl, si starebbe facendo poco o nulla per fare chiarezza su una tassa che per il momento è stata "solo" prorogata al 16 di settembre. A chiusura del comunicato, il commento generale sull'azione della maggioranza è stato: "I problemi politici della maggioranza e la litigiosità da subito dimostrata fra le varie anime del Pd, hanno completamente paralizzato la macchina amministrativa, il Consiglio Comunale e il lavoro delle commissioni. Il risultato è sotto gli occhi di tutti".

 


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