OLBIA. La polizia ha smantellato un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga attiva nel napoletano e in altre città. All'interno dell'organizzazione operava anche una donna, A. A. P., 49 anni, di Olbia. Su ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli, le manette sono scattate ai polsi di sette persone, tra cui i nipoti del boss Falanga, con roccaforte a Torre del Greco: si tratta di M. P., di 30 anni, e D. F., di 41 anni.
Le indagini erano iniziate nel luglio dell'anno scorso, in seguito all'arresto di altri 35 affiliati al clan facente capo a Giuseppe Falanga, detto "Peppe o' struscio". Gli inquirenti hanno accertato che M.P. e D.F. erano gli organizzatori e i promotori del traffico di hashish, marijuana e cocaina. I nipoti del capoclan avevano il compito di gestire i contatti con i fornitori e garantire i rapporti con la concorrenza, attraverso collegamenti con esponenti di altre organizzazioni criminali. Il gruppo poteva contare su notevoli risorse finanziarie e su una struttura stabile di pusher a Torre del Greco, dove gli stupefacenti venivano forniti a numerose "piazze" di spaccio.
