Chi conosce Ginetto sa che il premio alla bontà è davvero meritato. Da anni, l'uomo si prende cura degli ultimi, degli invisibili che vivono in città, di tutti coloro i quali non hanno niente e in lui trovano, non solo il cibo e un tetto sotto il quale passare la notte, ma anche una spalla su cui poter piangere. Nel marzo del 2010, Ginetto ha fondato a Olbia l'Associazione Libere Energie. Da allora con il suo gruppo formato da volontari, distribuisce pasti caldi, coperte, vestiti e gestisce il dormitorio per senzatetto di via Canova.
"Oggi premiamo un cittadino di Olbia che ha deciso di dedicare la sua vita agli ultimi,- ha detto il sindaco Gianni Giovannelli - ne siamo orgogliosi. Ricordo ancora l'incontro con Ginetto. Anni fa bussò alla porta del Comune per dirmi che voleva creare una struttura per accogliere i senzatetto. Col tempo quel progetto si è concretizzato e in città abbiamo un dormitorio", ha concluso il primo cittadino.
Quest'anno, oltre alla targa, il comitato che assegna il Premio della Bontà, ha deciso di donare anche dei soldi. Durante una cena di beneficenza, organizzata in città con lo scopo di raccogliere fondi per i bisognosi, sono stati raccolti 1350 euro. "Si tratta di una piccola somma di denaro che abbiamo voluto donare a Ginetto. Lui saprà gestire bene questi soldi e siamo convinti che realizzerà ancora tante cose belle", ha detto Massimo Eretta, uno dei membri del Comitato Antonio Degortes.