OLBIA. Nella conferenza di presentazione del programma della festa in onore di S.Antonio di Padova, il parroco don Theron Oscar Casula ha sottolineato l'importanza del Santo che è venerato in tutto il mondo. A Olbia, come in tutto il mondo, i fedeli si sono preparati spiritualmente per tredici giorni, come previsto dalla tradizione, dal 31 maggio fino al 13 di giugno, giorno di inizio dei festeggiamenti veri e propri. Per quattro giorni, da giovedì a sabato, le tradizioni sacre e popolari si fonderanno per rendere omaggio al Santo.
Il parroco della chiesa di S.Antonio ha invitato tutta la città ad addobbare i balconi con i fiori per rendere omaggio alla statua che verrà portata in processione domenica alle ore 18.00. Venerdì sera, è anche prevista una maratona musicale di solidarietà per il furto subito qualche settimana fa da Don Casula nella parrocchia di S.Michele Arcangelo. Saranno diversi gli artisti a salire sul palco e tra questi Giuseppe Masia e Maria Giovanna Cherchi.
Il ricavato dalla vendita di panini e bibite servirà a riacquistare il materiale rubato. Il brutto episodio dei giorni scorsi è stato un duro colpo per tutta la comunità olbiese. Il furto, del valore di settemila euro, riguardava, infatti, materiali per la catechesi dei bambini, computer e televisori utilizzati per il lavoro di educazione religiosa, ma anche un tabernacolo e un ostensorio. Presente alla conferenza stampa anche l'assessore alla cultura del comune di Olbia, Vincenzo Cachia, il quale ha voluto sottolineare l'appoggio comunale alle celebrazioni per il Santo. Grazie alle donazioni dei panifici della zona, Don Theron, in mattinata, ha fatto visita e portato casse di pane alla mensa delle suore vincenziane, alla Casa del Fanciullo di via del Piave, nei centri di Don Andrea e Don Mirko Baroli, alla casa Rsa Gallura centro per gli anziani e all'ospedale Giovanni Paolo II.