Automobilisti indisciplinati a Olbia
Ci pensano i bambini delle scuole

di Davide Mosca

OLBIA. La Polizia Locale riceve rinforzi in città. Una ventina di bambini delle scuole elementari, per un giorno, hanno coadiuvato gli agenti  vigilanza e controllo della circolazione stradale. Tutti in fila per via Nanni, guidati dall'agente Manuela Lullia e il sottotenente Ettore Marcucci, gli scolari vigili, taccuino e penna in mano, hanno multato moralmente gli automobilisti indisciplinati spiegando il perché delle violazioni al codice della strada. 

Dalla scuola fino al centro, i vigili in erba hanno contestato soprattutto macchine in divieto di sosta, sui marciapiedi, guida al telefonino e senza cintura. Gli automobilisti colti in flagranza hanno mostrato un evidente imbarazzo di fronte alla fermezza e alla fierezza dello sguardo dei piccoli mentre spiegavano le motivazioni e notificavano le infrazioni. 

L'attività di educazione stradale nelle scuole, da tempo, viene portato avanti dalla Polizia Locale. Ma il progetto dello "scolaro vigile" è nato dall'idea di due maestre del Primo Circolo scuole elementari di via Nanni: Gabriella Vitale e Carla Biasi che una volta ottenuto il placet del Ministero hanno subito avuto l'appoggio della Polizia Locale che ha attivato i suoi uomini e le sue donne migliori. Per l'occasione è stato approntato un team specificamente preparato alla didattica: Ettore Marcucci, Manuela Lullia, Patrizia Deledda, Paola Onnis, Angela Piana e Maria Vittoria Budroni. Sono stati coinvolti 170 bambini che hanno seguito con grande attenzione le lezioni sorprendendo i docenti d'eccezione per l'entusiasmo dimostrato. Molti i temi trattati, ma soprattutto quelli connessi alla sicurezza della circolazione, non trascurando il trasporto dei piccoli sui veicoli il tutto nell'ottica della prevenzione. Guardando questi piccoli vigili in azione, sembra proprio che abbiano imparato la lezione e che il percorso approntato abbia portato i suoi frutti. Gli adulti sono avvisati, oltre alle sanzioni amministrative occhio alle multe morali dei vostri piccoli ma soprattutto alle delusioni che potreste dare loro per le infrazioni stradali che ogni giorno commettete. 


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